
La Salvia amica in cucina e ricca di proprietà
La salvia officinalis, spezia usata in cucina, era ampiamente conosciuta e usata già in Egitto circa 6000 anni fa, si riteneva avesse la capacità di rendere le donne fertili regolarizzando il flusso mestruale a causa del lieve contenuto estrogenico ed era usata per imbalsamare i morti e nella preparazione di unguenti. Questa pianta è una specie essenziera da cui si distilla un olio essenziale ad azione dermopurificante. Era antica usanza bere una tazza di infuso preparato con 1 cucchiaino da tè in 200 ml acqua calda per la fatica mentale e fisica.
Di cosa parliamo in questo articolo?
UMORE E MEMORIA
Recentemente, studi condotti dai ricercatori britannici e del Medicinal Plant Research Centre dell’università del Newcastle, alcuni dei quali pubblicati sulla rivista Psycopharmacology, confermano l’utilizzo della droga allo scopo di migliorare le funzioni mnemoniche, migliora cioè la memoria e l’umore agendo su più fronti. Questi studi ne dimostrano l’azione inibente l’azione della colinesterasi, un enzima che catalizza la reazione di distruzione dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore importante per l’attenzione e la memoria. Migliorerebbe inoltre l’azione e il funzionamento dei recettori colinergici cerebrali deputati ad accogliere l’acetilcolina, ridurrebbe eventuali infiammazioni neuronali e aumenterebbe i livelli di ormoni ristoratori per il cervello. Grazie all’azione sulle colinesterasi e ad un altro studio su pazienti affetti da morbo di Alzheimer e pubblicato sul Journal of Clinical Pharmacy, essa è stata in grado di migliorare le funzioni cognitive nei pazienti affetti da demenza di Alzheimer di lieve e moderata entità.
SUDORE E TRASPIRAZIONE
Conosciuta è la sua azione sul sudore: gli estratti di Salvia sono usati in creme e deodoranti ad uso topico per ridurre la traspirazione. Spesso se ne consiglia l’infuso di foglie fresche due volte al giorno per non più di un mese, questo ridurrebbe la traspirazione del 18-52%. Tra i tanti prodotti in commercio troviamo il Gel deodorante per i piedi dell’Erbolario o lo spray alla salvia delle Weleda.
ANTISETTICA SUL CAVO ORALE
Antisettica ed astringente, in caso di emorragie e infiammazioni del cavo orofaringeo si prepara un collutorio con un infuso al 10% (10 g di pianta e 90 g di acqua) o 3 gtt di olio essenziale in un bicchiere d’acqua. In commercio esiste già pronta la tintura madre di Salvia o il dentifricio Argital , sempre a base di Salvia.
AMARO TONICO DIGESTIVO
In caso di dispepsia, pesantezza, lentezza digestiva, meteorismo e flatulenza.
MAL DI GOLA E CATARRO
Balsamica inibisce la formazione di catarro bronchiale mal di gola: la salvia ha un’azione sulle infiammazioni della faringe. L’estratto di salvia è contenuto in Salvigol, una linea di spray e tavolette della Aboca.
IN CUCINA
In cucina la salvia è una spezia molto usata per il suo aroma particolare, si usa per arricchire arrosti, per la sua azione sgrassante sulla selvaggina, per aromatizzare primi piatti come ad esempio gli gnocchi di patate o i ravioli conditi col burro fuso e la salvia. Un antipasto prelibato si ottiene friggendo le foglie di salvia in pastella. Famosi i saltimbocca alla romana, cioè scaloppine di vitello e prosciutto crudo.
IN COSMESI, PER DERMATITE E PSORIASI
La Salvia ha proprietà dermopurificanti, deodoranti, rassodanti, antivirale a livello topico grazie all’ acido rosmarinico e ai fenoli diterpenici, se ne usano gli estratti e l’olio essenziale in diverse preparazioni cosmetiche come detergenti viso per la pelle mista e grassa. Un’attività degna di nota è quella topica in caso di psoriasi, eczema e dermatite da contatto: una lozione ad uso topico di salvia parrebbe avere un’azione cortison-like paragonabile all’azione dell’idrocortisone sulle eruzioni cutanee, utile quindi nei disturbi cutanei a base infiammatoria.
CONTROINDICAZIONI
Alle dosi usuali, fino a tre tazze di infuso al giorno e fino a 25-30 gtt di tintura madre 3 volte al giorno, la salvia non ha effetti secondari, ma alle dosi di 15 g di droga essiccata si verificano secchezza delle fauci, sudorazione, vertigini e tachicardia. Per precauzione è consigliabile evitare l’assunzione per tempi prolungati. Attenzione all’olio essenziale, per la presenza di tuoine e canfora può essere neurotossico dando azione convulsivante. E’ consigliata l’assunzione a scopo terapeutico in gravidanza e in caso di insufficienza renale.
Testi consigliati:
- Spezie che salvano la vita – Bharat B. Aggarwal
- Piante medicinali della Sardegna – Enrica Campanini
Dott.ssa Enrica Farmacista laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche. Esperta in fitoterapia e rimedi naturali.
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