
I bambini che strillano costituiscono un serio problema per gli assistenti di volo
Revisionato da Dott.ssa Enrica Farmacista laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche. Esperta in fitoterapia e rimedi naturali.
Spesso capita che nelle tratte aeree low cost siano presenti molti bambini, alcuni dei quali al loro primo volo. I genitori a volte faticano a far stare seduto il bimbo nella poltrona con le cinture di sicurezza. Il bambino vi rimane ma ricambia l’imposizione con un concerto continuo di urla che iniziano dalla fase di rullaggio sino all’atterraggio. Ironia a parte non è piacevole per nessuno tale situazione.
Come si può rimediare?
Innanzitutto capire che l’ira è scatenata non dalla paura del volo quanto dal rifiuto della cintura di sicurezza.
Allora per un eventuale prossimo viaggio sarebbe bene che noi genitori abituassimo il bambino a familiarizzare con i supporti di sicurezza.
Si inizia dal passeggino, poi dall’automobile. Se il bambino è educato a tollerare la necessità di essere legato alla cintura allora anche il volo non costituirà problema.
Quando si tratta di bambini piccoli li si può distrarre con la lettura di una fiaba o impegnandoli con un giocattolino, quando iniziano a essere nell’età scolare si può spiegare loro la necessità di essere legati per salvaguardare la loro salute.
Allora buon viaggio con la serenità dei poveri assistenti di volo.
Mamma Ssisa
Revisionato da Dott.ssa Enrica Farmacista laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche. Esperta in fitoterapia e rimedi naturali.
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